Scrittore italiano. Ha esordito nel 1963 con il romanzo
La ferita dell'aprile, ambientato in Sicilia; dopo un lungo silenzio, ha
pubblicato
Il sorriso dell'ignoto marinaio (1976), che ha ottenuto grande
fortuna sia presso il pubblico che presso la critica ufficiale.
Lunaria
(1985) ha segnato una temporanea svolta stilistica nella scrittura di
C.,
orientata nel senso di una nuova leggerezza espressiva. Fra i romanzi successivi
si segnalano:
Retablo (1987),
Le pietre di Pantalica (1988),
L'olivo e l'olivastro (1994), caratterizzati da uno stile denso e ricco e
da un linguaggio barocco,
Nottetempo, casa per casa (premio Strega 1992),
Lo spasimo di Palermo (1998). Collaboratore della RAI e de "Il
Messaggero",
C. è autore anche di saggi storico-sociologici:
Nferum veru - Uomini e immagini dei paesi dello zolfo (1985) e
La
pesca del tonno in Sicilia (1986) (n. Sant'Agata di Militello, Messina
1933).